CAPANNORI – Presente a Villa Reale per la cerimonia di restituzione della scultura trafugata, anche lo studioso Guido Tigler che per primo attribuì l’opera alla mano dell’artista Tino di Camaino, attraverso la pubblicazione intitolata “Una testa a Marlia” realizzata nel 1991 quando Tigler s’imbattè nella scultura durante la stesura della propria tesi.
Un ritrovamento dall’importanza storico artistica rilevante
