Una targa per ricordare il “furibondo” Geminiani

Una targa per ricordare il “furibondo” Geminiani

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Scoperta davanti a Palazzo Orsetti una targa commemorativa in ricordo di Francesco Geminiani, violinista lucchese famoso per la sua brillante tecnica e per la sua irruenza.

Da oggi una targa commemorativa di fronte a Palazzo Orsetti ricorda il nome di Francesco Xaviero Geminiani, violinista nato a Lucca che raccolse gloria ed onori in Inghilterra nel ‘700 ma che rimane ancora poco conosciuto al grande pubblico rispetto ad altri musicisti lucchesi. La targa è stata realizzata in occasione dei 250 anni dalla morte del musicista grazie al sostegno dei Lions e del Rotary ed è stata scoperta dopo una breve cerimonia nel giardino antistante il Municipio. Avviato agli studi dal padre, Giuliano Geminiani, violinista della Cappella Palatina lucchese, Francesco fu allievo di Corelli e Scarlatti. Divenne famoso per la sua brillante tecnica e per la sua irruenza, tanto che fu soprannominato “il furibondo Geminiani”. Ma non venne apprezzato in Italia ed emigrò allora a Londra, dove invece ottenne un immediato successo. Fu anche il primo musicista veramente libero, il primo ad affrancarsi dal mecenatismo a volte asfissiante delle corti europee del tempo.