Ci vuole una grande Lucchese

Ci vuole una grande Lucchese

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - I rossoneri cercano la vittoria nella difficile trasferta di Fidenza. Ancora qualche dubbio per Innocenti che al “Dario Ballotta” potrebbe proporre il 4-3-3 ma affidarsi anche al 4-4-2 con la coppia Brega-Canalini.

I dubbi ancora albergano nella mente di Duccio Innocenti e solo alla consegna delle liste sulla tribuna del “Dario Ballotta” di Fidenza avremo certezze sulla Lucchese che scendera’ in campo domenica alle 14,30. La settimana e’ stata lunga e travagliata per gli acciacchi di Carli e Chianese, usciti malconci dalla gara con la Fortis Juve, e per la squalifica di capitan Aliboni. Lo stesso portiere Casapieri ha avuto qualche problema e quindi e’ logico arguire che le incertezze rimangono e permangono. Dell’elenco suddetto pare abbastanza probabile che Chianese e Casapieri si renderano disponibili mentre le maggiori perplessita’ le suscita Carli che ha una protezione al naso: sara’ lo stesso difensore a dover sciogliere i residui dubbi. Detto cio’ resta la consapevolezza di una Lucchese chiamata ancora una volta a recuperare fuori casa cio’ che con preoccupante regolarita’ sperpera tra le mura amiche. Ma sul campo di un Fidenza tonico e voglioso di riscattare lo 0-3 di Ferrara non sara’ affatto semplice. Proviamo allora ad ipotizzare la probabile formazione fermo restando che ancora una volta Innocenti potrebbe stupire tutti. Casapieri in porta; Galli, Rossi, Espeche e Angeli in difesa; Redomi, Conti e Chianese in mediana; Da Silva e Chiarabini a supportare il rientrante Brega. In soldoni e’ l’undici piu’ affidabile testato ma non e’ detto sia questo. A confermare le non poche difficolta’ del match emiliano il pallone racconta che all’andata (era il 23 settembre) al Porta Elisa fini’ in parita’. La Lucchese inanello’ il secondo pareggio interno consecutivo a reti bianche andando a sbattere contro la solida ed attenta difesa del Fidenza. Anzi furono gli emiliani a sfiorare il colpaccio ma Babbini, che quel giorno sostituiva Casapieri, si esalto’ su un colpo di testa da distanza ravvicinata anche con il provvidenziale aiuto del palo.