Severa, i lavoratori attendono risposte

Severa, i lavoratori attendono risposte

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

CASTELNUOVO G. - Tre giorni di tempo: è questo l’ultimatum lanciato da sindacati e lavoratori Severa alla società che non paga gli stipendi tra tre mesi, afflitta da 1 milione di euro di crediti nei confronti di cinque Comuni.

I lavoratori si sono riuniti in assemblea nella Sala Ariostesca di Castelnuovo, alla presenza di alcuni sindaci e di altri rappresentanti delle istituzioni. La grave situazione economica, hanno spiegato i sindacati, è ancora una volta motivata dai mancati pagamenti da parte dei Comuni.
La situazione aggiornata a mercoledì, giorno dell’ultimo incontro in Prefettura, vedeva Severa vantare nei confronti di cinque Comuni un credito di quasi 1 milione di euro con Gallicano e Castelnuovo a guidare il gruppo con oltre 380.000 euro ciascuno di fatture non pagate, seguiti da Castiglione Garfagnana (92.000 euro), San Romano e Piazza al Serchio con 50.000 euro.
Per fortuna nelle ultime ore la situazione sembra essersi sbloccata, anche grazie all’intervento del Prefetto Cagliostro. Castelnuovo ha già versato 160.000 euro, mentre Gallicano e Piazza al Serchio si sono impegnate a saldare parte del debito.
La speranza è che lunedì Severa annunci lo sblocco dei pagamenti ai dipendenti, almeno di due mensilità. Finora i lavoratori hanno garantito i servizi essenziali, così come imposto dai loro contratti, ma avendo rallentato la raccolta negli ultimi tre giorni, per le strade e nelle case della gente la situazione comincia a farsi pesante.