Carlesi morto per annegamento

Carlesi morto per annegamento

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

LUCCA - Non si è trattato di infarto, con molta più probabilita Davide Carlesi è morto per annegamento. Sono questi i primi risultati dell’autopsia eseguita sul corpo dello sfortunato vigile del fuoco morto nella Lima.

Secondo le prime valutazioni dell’esame autoptico condotto dal medico legale Ilaria Marradi su incarico del sostituto procuratore Lucia Rugani, il caposquadra del Soccorso alpino-speleo-fluviale di Livorno con molta probabilità è morto per annegamento, forse causato dalla perdita di orientamento seguita alla caduta in acqua e all’urto contro un masso. Solo ipotesi, al momento, che potranno essere confermate solo nei prossimi giorni. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma si tratta di una formalità, di un atto necessario per procedere con gli accertamenti. Dagli uffici della Procura di Lucca ci sono pochi dubbi: quanto accaduto a Ponte a Diana è stata una tragica fatalità. Nei prossimi giorni gli inquirenti potrebbero ascoltare nuovamente i colleghi che venerdì stavano affrontando la Lima con Carlesi e nel frattempo il gommone su cui viaggiava il vigile è stato posto sotto sequestro.