Ma la Pugilistica non ci sta

Ma la Pugilistica non ci sta

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - Clamorosa protesta di Giulio Monselesan e dei suoi ragazzi che hanno improvvisato una doccia sulla strada adiacente la tribuna coperta del Porta Elisa. Da cinque giorni costretti ad allenarsi senza luce ed acqua.

Stavolta la Pugilistica Lucchese non è salita sul ring bensì è scesa in piazza, anzi in strada. Clamorosa e curiosa la protesta di Giulio Monselesan e dei suoi ragazzi che da lunedì scorso sono costretti ad allenarsi in condizioni davvero difficili, per non dire precarie. Senza luce e acqua calda e nella semioscurità quando ormai incombono le luci della sera. Così venerdì sera intorno alle 20 Monselesan e ad i suoi pugili si sono presentati così sotto la tribuna coperta dello stadio Porta Elisa per fare una simbolica, ma non solo, doccia al termine dell’allenamento e ribadire la loro rabbia verso una situazione di contenzioso tra Lucchese Calcio e Comune che gli sta creando notevoli disagi. Vedremo se nei prossimi giorni la situazione si sbloccherà. Riteniamo che ciò dovrebbe avvenire per il bene di tutti e l’immagine stessa dello sport lucchese. Nei giorni scorso anche Aldo Brasca, presidente della Federazione Pugilistica Italiana, nonchè ex-atleta della Pugilistica Lucchese, aveva preso posizione in merito tanto che la vicenda ha ormai ampiamente valicato i confini provinciali.