Terremoto, domenica di paura

Terremoto, domenica di paura

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

GARFAGNANA - La terra è tornata a tremare in maniera forte in Valle del Serchio. Torna la paura. Cinque feriti lievi, nuovi danni. verifiche sulle scuole.

La terra è tornata a tremare in maniera forte in Valle del Serchio. Di domenica pomeriggio, nel mezzo dello sciame sismico, due scosse, la seconda in particolare alle 17 di magnitudo 4.4, con epicentro sulle Apuane. Ci sarebbero cinque feriti lievi, in particolare persone cadute durante la fuga dalle abitazioni. Ci sono nuovo danni agli edifici, difficili quantificarli tutti. A Metra, nel Comune di Minucciano, è crollato un cornicione su una scala esterna di un’abitazione. Fortunatamente la gente era tutta dentro il laboratorio del caseificio sottosante. Altri crolli si sono verificati in tanti altri paesi di Minucciano e della Garfagnana, impossibile quantificarli tutti in queste ore. Aperti, praticamente in tutti i Comuni dell’alta Valle del Serchio i centri di accoglienza per i cittadini che non vogliono passare la notte in casa, perchè ormai la paura del terremoto sta diventando panico. Ma nei paesi in serata era montata la protesta nei confronti della Protezione Civile, per il ritardo con cui le strutture attese dalla Regione si stavano muovendo verso Lucca. Nonostante che anche stavolta i volontari della Valle abbiano dato l’anima per alleviare i disagi della gente.
Infine, gli esami di maturità. Il ministro all’istruzione Carrozza ha lasciato alle commissioni la facoltà di posticipare la terza prova, in programma lunedì mattina, nel caso dovessero essere riscontrato rischi per ragazzi e personale scolastico. E la Provincia in serata ha chiarito il senso dell’intervento del ministro: proprio a causa delle necessarie verifiche negli edifici scolastici programmate domattina, la terza prova dell’esame di Stato potrà slittare ma solo di qualche ora.