La crisi TNT sul tavolo del ministro

La crisi TNT sul tavolo del ministro

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

FIRENZE - L’assessore allo sviluppo economico Simoncini ha informato il ministro Zanonato sulla crisi dell’azienda che ha prospettato 854 licenziamenti. A Lucca preoccupazione per la ricaduta sulle cooperative appaltatrici.

La preoccupazione dei lavoratori per le ricadute che il piano di riorganizzazione del gruppo TNT avrà sui livelli occupazionali anche in Toscana è stata rappresentata al ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini. L’assessore, in una lettera inviata oggi al ministro, lo informa dell’incontro svoltosi in Regione e nel corso del quale le organizzazioni sindacali hanno informato della volontà dell’azienda di procedere al licenziamento di 854 lavoratori in tutto il gruppo. La filiale lucchese dell’azienda, che conta pochi dipendenti diretti, non sembra interessata da provvedimenti di licenziamento ma la Filt CGIL mette in guardia su eventuali ricadute verso le cooperative che hanno in appalto la gestione delle merci per conto di TNT. Già nell’aprile dello scorso anno i lavoratori delle cooperative Scirè e CTV incrociarono le braccia per il ritardo del pagamento degli stipendi. A livello nazionale è previsto uno sciopero generale per 19 luglio, a meno che dal tavolo che i sindacati hanno in programma con l’azienda non emergano novità.