Coppa Carnevale, 66 ma non li dimostra

Coppa Carnevale, 66 ma non li dimostra

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO GIOVANILE - Scatta lunedì il Torneo di Viareggio, vetrina mondiale dei migliori talenti del calcio. Napoli-Anderlecht sarà la partita inaugurale. In campo anche Tommaso Pecchioli della Lucchese con la Rappr. di serie D.

66, ma non li dimostra. Pur essendo dal punto di vista anagrafico al limite del pensionamento, il Torneo di Viareggio poi Coppa Carnevale e più di recente “Viareggio Cup”, resiste alle insidie del tempo mantenendo sempre e comunque la sua freschezza e la sua peculiarità. Che si riassume nella vetrina, unica e inconfondibile dei talenti di un domani che spesso è divenuto splendida realtà. Senza andare troppo a ritroso nel tempo, ma da Viareggio sono passati davvero tutti i più grandi o quasi, potremmo fare i nomi dal 2006 ad oggi di campioni del calibro di Cavani, Balotelli, El Shaarawi, Immobile fino al recentissimo Bryan Cristante che poche settimane fa ha esordito brillantemente in prima squadra con il Milan. Insomma, operatori di mercato e addetti ai lavori hanno nel “Viareggio” l’opportunità di vedere e scoprire il talento ancora acerbo, ma spesso solo da sgrezzare. Il Torneo scatta lunedì pomeriggio con la prima giornata che non vivrà solo della partita inaugurale del Pini tra i campioni uscenti, i belgi dell’Anderlecht, e il Napoli, ma anche di altre sette partite. Sono infatti 32 le squadre ammesse alla prima fase eliminatoria a gironi. Otto i raggruppamenti: si qualificheranno le prime di ciascun girone più le migliori quattro seconde. A completare il tabellone degli Ottavi di finale, ad eliminazione diretta, le “grandi” Fiorentina, Inter, Juventus e Milan che da sole hanno vinto più o meno la metà delle edizioni. Annotazione finale sulla Rappresentativa di serie D dove per il secondo anno consecutivo segnaliamo con piacere la presenza di un calciatore della Lucchese. Dopo il portiere Leandro Casapieri stavolta tocca all’attaccante Tommaso Pecchioli. Debutto sul sintetico di Altopascio cotnro i brasiliani del Guaranì. In bocca al lupo “Pecchio” !