Minorenne violento picchia la fidanzata maggiorenne

Minorenne violento picchia la fidanzata maggiorenne

Egidio Conca

di Egidio Conca

LUCCA - Un minorenne di Montecatini si è reso responsabile di lesioni gravi nei confronti della fidanzata maggiorenne (di Lucca) e di altre persone.

Una storia di violenza, fisica e psicologica. L’hanno portata alla luce i carabinieri di Lucca e della stazione di Pieve di Compito, in collaborazione con la struttura del Codice Rosa e il commissariato di Montecatini.
Protagonista un diciassettenne di Montecatini, che per due anni ha picchiato e soggiogato la sua fidanzata, appenna maggiorenne, residente nella Piana di Lucca. La giovane si era presentata diverse volte al Pronto Soccorso del Campo di Marte, con lividi che avevano insospettito il personale medico. Poi si era decisa a raccontare ai carabinieri del compitese quanto stava subendo, ma era stato un continuo tira e molla di denunce, prima presentate e poi ritirate. Alla fine dello scorso anno un episodio aveva mandato nel panico la famiglia della ragazza. La giovane era scomparsa per ventiquattro ore senza più rispondere al telefono. Quando finalmente era tornata a casa presentava per l’ennesima volta segni di percosse e un dito fratturato. Intanto, dalle indagini, stavano emergendo altri episodi. Più volte il ragazzo si era scagliato contro altre persone che avevano tentato di frapporsi tra lui e la fidanzata, mentre la stava picchiando. Gli episodi più gravi erano avvenuti alla stazione di Lucca e al terminal bus di Montecatini, dove addirittura un autista che cercava di fermare il giovane aveva subito una comozione cerebrale. E ancora, il ragazzo aveva preso a bastonate anche il padre della ragazza che si era recato a Montecatini per avere spiegazioni su quanto subìto dalla figlia. Ad assistere alla scena c’era anche il padre del ragazzo, che non è intervenuto ed anzi ha giustificato il comportamento del figlio. Per i carabinieri non è stato facile condurre le indagini ma alla fine è arrivato il provvedimento del Tribunale dei minori. Il giovane è stato denunciato collocato in una comunità di recupero fuori regione, dopo che molte strutture toscane, vista la sua pericolosità, l’avevano rifiutato. Se prova a scappare, stavolta, verrà arrestato. Per lui, e la sua ragazza, adesso inizia un difficile percorso di recupero.