Consegnati i “Premi al lavoro”

Consegnati i “Premi al lavoro”

Lorenzo Bertolucci

di Lorenzo Bertolucci

BORGO A MOZZANO - Sono stati chiamati “Custodi della memoria”; sono persone e istituzioni che hanno fatto del racconto del passato e del presente della comunità della Valle del Serchio la loro missione di vita.

La sede dell’Unione dei Comuni della MediaValle a Borgo a Mozzano ha ospitato la tradizionale cerimonia di consegna del “Premio al lavoro”. Otto i premi assegnati quest’anno. Tre sono stati consegnati ad altrettanti mensili locali: Il Giornale di Barga, fondato da Bruno Sereni e ora diretto da Luca Galeotti che proprio a maggio celebra i suoi 65 anni di vita.
“Il Ponte del Diavolo” che nello scorso anno ha tagliato il traguardo dei 50 anni; a ritirare il premio Pier Giorgio Pieroni, Remo Garibaldi e Roberto Guastucci.
Il Giornale di Coreglia Antelminelli che nel 2013 ha celebrato i suoi primi 10 anni di vita, rappresentato da Giorgio Daniele.
Cinque gli uomini e donne che sono stati premiati per il loro lavoro a servizio della comunità.
Antonio Nardini, artigiano artista del ferro, attuale direttore della sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese; Pier Giorgio Pieroni, medico dell’Ospedale di Castelnuovo di Garfagnana e Barga, fondatore del Ponte del Diavolo, oggi direttore del Museo della Memoria di Borgo a Mozzano; Remo Garibaldi, storico Direttore del Ponte del Diavolo e presidente del Gruppo Sportivo di Borgo a Mozzano. Roberto Guastucci, maestro in pensione, consigliere dell’istituto Storico Lucchese, promotore della Sagra del Baccalà e del gemellaggio con la città di Alesund in Norvegia. Amelia Mancini, storica insegnante delle scuola primaria di Fabbriche di Vallico promotrice della nascita della sezione distaccata della Misericordia di Borgo a Mozzano.
Un riconoscimento speciale è andato alla memoria di Bruno Sereni, fondatore de “Il Giornale di Barga”, nel maggio del 1949, motore instancabile della comunità. Attestao alla memoria consegnato nelle mani dei figli Natalia ed Umberto, visibilmente emozionati.