Immigrati, emergenza sociale

Immigrati, emergenza sociale

Guido Casotti

di Guido Casotti

LUCCA - L'accoglienza dei rifugiati, tra doveri morali, necessità internazionale e difficoltà economiche. Si è parlato di questo nello speciale TgNoi in onda ieri sera su NoiTv.

Il sindaco di Coreglia, Valerio Amadei, di centrosinistra,che ha detto no all’accoglienza degli immigrati, ha messo sotto accusa il metodo usato dal governo, che in sostanza dava ai Comuni solo 12 ore di preavviso prima dell’arrivo dei rifugiati.
Più estrema la posizione del sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti, secondo il quale l’Italia, a causa della crisi economica, non può più ospitare i rifugiati.
Diversa invece la posizione di Ilaria Vietina, vicesindaco del Comune di Lucca, che ha sottolineato come i finanziamenti per l’accoglienza non siano a carico dei Comuni. Quei soldi arrivano dal governo, ha detto, e arrivano solo per i rifugiati, non sono quindi tolti ai cittadini lucchesi.
La maggioranza degli sms inviati dai telespettatori ha però interpretato i 30 euro al giorno spesi per ciascun rifugiato come una risorsa che comunque non viene utilizzata per gli italiani, anche se non viene presa dalle casse comunali.
Insomma, nell’opinione pubblica l’atmosfera è davvero quella della guerra tra poveri. E gli sbarchi potrebbero ripetersi nelle prossime settimane.