La diaspora della Pallacanestro Lucca

La diaspora della Pallacanestro Lucca

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET - Quasi tutti i giocatori di quella che fu l’ArcAnthea hanno trovato sistemazione: Valenti e Santarossa in Lega Gold. Caso particolare per l’americano Conger rimasto a spasso. Il capitano Davide Parente è ancora a Lucca.

E’ trascorso poco più di un mese ma sembra già passata un’eternità. 40 anni, anzi 44 per l’esattezza, cancellati dalla follia di pochi giorni. La Pallacanestro Lucca non c’è più e tutto ciò, soprattutto agli appassionati del basket lucchese, ancora non sembra vero. Una vera e propria diaspora sulle macerie della squadra che fino a metà febbraio faceva sognare. Già, ma dove sono i giocatori di quella squadra che non c’è più ? Cominciamo dal capitano Davide Parente, bloccato dal grave infortunio di circa due mesi e che sta seguendo la lunga fase di riabilitazione. Parente è ancora a Lucca dove vive con la moglie Beba Bagnara, a sua volta capitano del Gesam Gas Le Mura. Gli altri hanno già spiccato il volo verso altri lidi. Rudy Valenti è stato il primo ad accasarsi in Lega Gold, a Capo d’Orlando; nello stesso campionato gioca anche Walter Santarossa tornato nella “sua” Trento, In Silver sono rimasti, ma con altre maglie: Michael Deloach (Chieti), Diego Banti (Omegna) e Lorenzo Panzini (Recanati). Sono scesi, invece, di categoria in Dnb: Giorgio Sgobba (Montecatini) ed Emanuele Di Giacomo (Vasto). Matteo Motta (Desio) e Valerio Circosta (Monsummano) si sono dovuti accontentare della Dnc. Caso particolare poi quello di Demitrius Conger che si era accordato con Roseto degli Abruzzi ma il discutibile regolamento della federazione (5 partite da giocare come extracomunitario, ne aveva giocate 23, cancellate però dall’esclusione della Pall. Lucca dal campionato) lo rendono di fatto un disoccupato. Infine Andrea Barsanti, l’unico lucchese del roster, non tesserato dall’ArcAnthea entro fine febbraio e anch’egli al palo, si allena a Monsummano in attesa di sistemazione.