Caccia, uno studio sulla migrazione dell’alzavola

Caccia, uno studio sulla migrazione dell’alzavola

Giulio del Fiorentino

di Giulio del Fiorentino

PORCARI - Una serata all'insegna della scienza e della comune passione per la natura.

La Federcaccia di Lucca e di Porcari hanno organizzato un incontro con il presidente nazionale dell’Associazione Cacciatori Migratori Acquatici Alfonso Lenzoni che ha relazionato ai numerosi convenuti a proposito di un progetto – il primo del genere a livello mondiale – per il monitoraggio delle migrazioni degli anatidi, in particolare della Alzavola. Grazie alla collaborazione con l’Universita’ di Pisa e il cofinanziamento di Federcaccia e altri enti, nel mese di Gennaio l’Acma ha proceduto alla cattura di alcuni esemplari a San Rossore, a Brescia e nelle Valli Venete. Agli animali e’ stato applicato una speciale trasmettitore che segnala via satelllite gli spostamenti. Oggi a distanza di cinque mesi si e’ cosi’ potuto evidenziare innanzi tutto che le migrazioni dell’alzavola verso il nord iniziano ampiamente dopo la chiusura della stagione venatoria e che dopo un viaggio lungo oltre 4mila km coperti in pochi giorni, gli animali che trascorrono l’inverno in Italia si muovono tutti verso la stessa zona di nidificazione. Il fatto che oggi esiste uno studio scientifico che certifica la partenza di questa specie di anatidi dopo la chiusura della caccia servira’ per garantire – a livello europeo – che in Italia – data la chiusura della stagione al 31 di gennaio -questa piccola velocissima anatra non viene cacciata nel periodo prenunziale e di partenza per la nidificazione.