LUCCA - E' un poliziotto della Digos della questura di Pisa, 49 anni, l'autore della rapina messa a segno ieri sera alla Conad di S. Alessio. L'uomo è stato arrestato pochi istanti dopo il colpo dalla polizia di Lucca.

 

Soltanto lui potrà dire che cosa lo ha spinto ad un gesto estremo come quello di entrare in un supermercato armato della pistola di ordinanza, volto coperto da un passamontagna, per farsi consegnare 4.000 euro. E’ con grande stupore e amarezza che gli agenti della questura di Lucca hanno scoperto che il bandito autore del colpo di lunedì sera alla Conad di S. Alessio era un poliziotto in servizio alla questura di Pisa, 49 anni, in forza alla Digos.

E’ stato il questore di Lucca Vincenzo Ciarambino ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa. L’uomo si è presentato al supermercato da solo; volto travisato da un passamontagna e pistola in pugno ha intimato alle cassiere di farsi consegnare i soldi, poco meno di 4.000 euro, ma al momento di uscire è stato affrontato dai dipendenti che forse pensavano ad un’arma giocattolo. E’ riuscito a fuggire, ma è stato inseguito dagli impiegati e da un giovane senegalese che si trovava fuori dal negozio. Il bandito si è girato un paio di volte “scarrellando” l’arma, forse per spaventare gli inseguitori, ma senza esito e a qualche centinaio di metri è stato raggiunto e bloccato, mentre la polizia stava arrivando sul posto.

Immobilizzato e fatto salire in auto, gli agenti hanno scoperto che si trattava di un collega solo arrivati in questura quando hanno analizzato i documenti. L’uomo non ha parlato, nemmeno per spiegare perché aveva caricato la pistola con munizioni con un calibro superiore a quello consentito e che dunque non avrebbe mai potuto sparare davvero.

Il 49enne adesso dovrà rispondere di rapina e in attesa del processo è stato sospeso dal servizio.