Bacci-Galli: c’eravamo tanto amati

Bacci-Galli: c’eravamo tanto amati

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - Lucchese al lavoro per il bigmatch di sabato sera contro la capolista Spal. Dopo l'opaca prova e la sconfitta di Carrara, Lopez studia soluzioni tattiche e tecniche alternative. Intanto fa discutere il silenzio stampa e il rapporto tra il presidente Bacci e il DG Galli.

Il presidente della Lucchese Andrea Bacci. Il direttore generale della Lucchese Giovanni Galli. Sono senza dubbio i due personaggi di riferimento in questi anni 2015 e 2016. Sono loro a prendere decisioni e a gestire le vicende tecniche societarie della gloriosa Pantera. Ormai lavorano assieme da più di un anno tanto che viene lecito chiedersi: ma quali sono i loro rapporti ? Normali, in consolidata crescita o come qualcuno sospetta, ai minimi storici ? Già perchè le dichiarazioni del presidente dopo la sconfitta di Carrara lasciano adito a poche interpretazioni. E del resto già un paio di mesi fa il rapporto tra i due non era parso idilliaco. Bacci pare contestare a Galli, non sarebbe soddisfatto, della gestione tecnica dell’ex-portiere del Milan e della Nazionale. Qualcuno aggiunge che anzi sarebbe piuttosto deluso. Ciò lascia preasgire ad un divorzio a fine stagione ? Chissà. Adesso ci sarebbne da giocare al meglio il girone di ritorno che inizierà sabato sera nella supersfida del Porta Elisa alla capolista Spal.

Sulle immagini del match di andata, giocato al Mazza e vinto dagli emiliani con un secco 3 a 0, possiamo arguire che Lopez sta provando soluzioni alternative dopo la deludente gara di Carrara. La Lucchese potrebbe infatti proporre un 4-3-1-2 ma con la ghiotta novità di Stefano Botta nel ruolo di trequartista alle spalle delle due punte che potrebbero essere Terrani e Fanucchi. Almeno questa è una delle soluzioni provate alla ripresa degli allenamenti. Di sicuro, al di là delle disquisizioni tecnico-tattiche sarè fondamentale un atteggiamento e un approccio degni di tale nome al cospetto della squadra più forte del campionato. Solo così i rossoneri avranno concrete possibilità di fare il colpaccio regalando a se stessi e ai propri tifosi una bella soddisfazione che possa cancellare l’amarezza di Carrara.