Da Pecchioli a Bragadin, quando l’emozione è…giovane

Da Pecchioli a Bragadin, quando l’emozione è…giovane

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

CALCIO LEGA PRO - La Lucchese è salva e dunque può guardare al futuro. Intanto la squadra ha ripreso la preparazione in vista dell'ultima gara stagionale con la Carrarese, domenica ore 18 al Porta Elisa. La promozione di Correggio (2 anni fa) e la salvezza dell'Aquila (due giorni fa) hanno delle strane analogie. Divorzio con Galli all'ultimo atto.

4 maggio 2014, 93° di Correggese-lucchese. Su questo cross di Matteo Nolè il 19enne Tommaso Pecchioli impatta di testa il pallone che vale il 2 a 1, la vittoria della partita e la promozione in Lega Pro. Una rete che fa impazzire di gioia i tifosi rossoneri presenti in Emilia.

1 maggio 2016, 90esimo e spiccioii di L’Aquila-Lucchese. Andrea Bragadin, altro 19enne di turno, si beve così i difensori abruzzesi e di giustezza in controtempo spedisce alle spalle del portiere Scotti il pallone del 2 a 1 (e ridagli) che stavolta vale non la promozione ma una soffertissima salvezza al termine di una stagione che si può definire semplicemente perigliosa. Qualcuno obietterà meno importante di Correggio ma ala fine se ben ci pensate la sostanza è quella: giocare in Lega Pro. Magari, osserverebbe il buon Nanu Galderisi con una squadra meno imprevedibile, spesso nel male, di quella che affannosamente è riuscita ad arrivare in porto. Già perchè anche la gara di domenica scorsa ha ribadito tutte le contraddizioni stagionali. Passati in vantaggio con un gran gol di Pozzebon, i rossoneri si sono divorati troppe occasioni per non meritarsi poi la giusta punizione del pareggio di Mancini che L’Aquila ha raggiunto quando ormai giocava in 10 da oltre 40′. Poi come detto quando ci si preparava a fare di conti, e di sofferenza, per l’ultima gara di campionato con la Carrarese, il gol liberatorio di Bragadin che ha sancito la fine dell’incubo.

Ora la società deve cominciare a lavorare per il futuro e per un campionato che regali qualche soddisfazione maggiore e riporti la Lucchese ai suoi livelli. In tal senso il primo passo dovrebbe essere l’ufficializzazione del divorzio con il DG Giovanni Galli. Forse domenica sera al termine della gara con gli apuani il presidente Bacci potrebbeb dare l’annuncio.