Festa della Repubblica, la cerimonia in sala Tobino

Festa della Repubblica, la cerimonia in sala Tobino

Redazione

di Redazione

LUCCA - E' stata la sala Tobino di Palazzo Ducale ad ospitare la cerimonia in occasione della Festa della Repubblica, per evitare la pioggia arrivata anche su Lucca.

Una cerimonia quindi ancora più sobria rispetto agli anni scorsi, aperta dal messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sottolineato che l’efficacia e la credibilità della pubblica amministrazione debbano fondarsi sul rispetto della legalità, sull’etica del servizio e sulla trasparenza.

La Prefetto Giovanna Cagliostro, ha invece rimarcato i valori ancora attuali della Costituzione ed ha ricordato che nel 70esimo anniversario del voto alle donne, ha ricordato la necessità di difendere la figura femminile in tutti gli ambiti della vita politica e sociale ed ha condannato gli ultimi episodi di femminicidio verificatosi nel nostro paese.

Nonostante la cerimonia necessariamente ristretta la Prefettura non ha voluto rinunciare agli interventi degli studenti. Tre allieve delle elementari Lombardo Radice hanno letto gli articoli della costituzione che garantiscono la parità di genere mentre uno studente del Fermi Giorgi ha letto un intervento di uno dei padri costituenti, Piero Calamandrei.

La cerimonia si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti. Il primo alla memoria di Enzo Salini, cittadino di Seravezza che venne deportato nei lager nazisti.

Il secondo all’editrice lucchese Maria Pacini Fazzi, per l’impegno a favore della cultura e per l’affermazione del ruolo delle donne nella costruzione della democrazia nel nostro paese”.