Fra due mesi il 40° rally del Ciocco; la corsa transiterà sulle Mura di Lucca

Fra due mesi il 40° rally del Ciocco; la corsa transiterà sulle Mura di Lucca

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Il 17, 18 e 19 marzo si disputerà la 40esima edizione del rally del Ciocco e della Valle del Serchio, prova di apertura del CIR 2017. Non mancheranno le ghiotte novità volute dalla O.S.E. come il passaggio della corsa sulle Mura di Lucca. Andreucci confermato alla Peugeot. Basso difenderà il titolo alla BRC dove non ci sarà più Campedelli. Ancora incertezza sul binomio Skoda-Scandola.

 

Lo scorso anno finì così: con il trionfo di Paolo Andreucci e col settimo sigillo del grande campione garfagnino di fronte alla sua gente: nella centralissima piazza Umberto. Una conferma del talento di questo ragazzo di quasi 52 anni che di smettere e di lasciare spazio agli altri proprio non ne vuol sapere. Ucci, che ha vinto il suo primo Ciocco nel lontano 2001, ha confermato che si può smentire anche l’antico adagio di “Nemo profeta in patria”. Mancano esattamente due mesi alla 40esima edizione, momento magico del rally del Ciocco e della Valle del Serchio, anche quest’anno prova di apertura del campionato italiano. Difficile carpire troppe notizie dalla O.S.E. del direttore Valerio Barsella ma qualcosa siamo riusciti a sapere. Intanto la conferma che la corsa partirà da Forte dei Marmi dove si disputerà anche la prova-spettacolo del venerdì sera. Una bella vetrina dal mare ai monti per un territorio e una valorizzazione della corsa che ormai vuol essere globale. Grande novità sarà anche il passaggio del rally sulle Mura di Lucca dove ci sarà un C.O, un gradito ritorno a distanza di molti anni. Per quanto concerne invece il quadro dei piloti e dei favoriti del Ciocco ma più in generale nella lotta al titolo tricolore si riparte da Paolo Andreucci e la Peugeot 208 R5 T16 che presenterà gli sviluppi e gli adeguamenti necessari per riportare il nove volte campione italiano alla massima competitività. Ucci e Ussi voglio la decima e crediamo che ci metteranno il 110% per tagliare un traguardo unico e al momento irraggiungibile per qualsiasi altro equipaggio. A sorpresa la BRC ha di nuovo virato sul campione in carica Basso “scaricando” come suol dirsi il rampante Simone Campedelli. Un Basso che peraltro in queste ore è impegnato anche nel mondiale con il classico e affascinante rally di Montecarlo. Infine Umberto Scandola che potrebbe e dovrebbe recitare il ruolo di terzo incomodo. Il matrimonio sportivo tra la Skoda e il pilota veronese è in stand-by, chiamiamolo pure periodo di riflessione. La speranza è che alla fine giunga il sospirato sì anche per rendere il CIR più appassionante e aperto. Per il resto vi rimandiamo alle prossime puntate…