La Festa del Regalo di Castiglione numero 386

La Festa del Regalo di Castiglione numero 386

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

CASTIGLIONE GARFAGNANA - 386 anni. Sono davvero poche le tradizioni che si ripetono ogni anno, puntuali, senza interruzioni, per così tanto tempo. Tra queste c'è la festa del regalo, la cerimonia che si ripete dal 1631 a Castiglione Garfagnana, ogni prima domenica dell’anno, nella Chiesa di San Michele. Cerimonia allo stesso tempo civile e religiosa.

 

Era il 20 gennaio 1631 quando il parlamento della Vicaria di Castiglione adottò una delibera per ringraziare la Madonna del Rosario che aveva risparmiato la popolazione dal flagello della peste. Ogni anno, in perpetuo, la popolazione avrebbe ringraziato la Madonna e il Bambin Gesù donando attraverso le mani di un bambino in età prescolare oro incenso e mirra.

Quest’anno il dono è stato affidato a Lorenzo, 5 anni, accompagnato dal fratellino Giammarco e dai genitori Cristina e Roberto. Dopo il passaggio in municipio dove il piccolo è stato accolto dal sindaco Daniele Gaspari, la rievocazione storica nella sala consiliare con la consegna del vassoio con oro, incenso e mirra.

All’uscita del Comune la banda alpina diretta dal maestro Marcalli ha accompagnato il corteo verso la chiesa dove Don Giovanni Grassi, coadiuvato dal diacono Francesco Linari, ha celebrato la liturgia. Dunque l’atto ufficiale: il passaggio dei doni dalle mani di Lorenzo aiutato dal fratello Giammarco alle mani del parroco. La cerimonia è terminata con il bacio a Gesù bambino e l’offerta della comunità alla parrocchia di Castiglione Garfagnana.