Nuove prospettive della tutela penale dei beni culturali

Nuove prospettive della tutela penale dei beni culturali

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Passa da Lucca il percorso che presto porterà il Consiglio d'Europa e i suoi stati membri all'adozione di una Convenzione internazionale in materia di reati relativi ai beni culturali, tema che sarà al centro del prossimo G7 in programma a Firenze il 30 e 31 marzo prossimi.

La Scuola IMT, di concerto con il Segretariato del Consiglio d’Europa e con il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha organizzato, infatti, un importante seminario internazionale dal titolo: “Nuove prospettive della tutela penale dei beni culturali”.

Il programma dei lavori si articola in due momenti. Il pomeriggio del 3 febbraio che è stato dedicato al monitoraggio e all’approfondimento del negoziato in corso al Consiglio d’Europa. Durante la mattinata del 4 febbraio invece, alla presenza dei ministri Orlando e Franceschini,  sarà descritto e analizzato il quadro della situazione normativa italiana ed europea sul tema della tutela penale dei beni culturali, per valutarne le prospettive evolutive.