In questo modo non ci saranno ulteriori modifiche nella gestione delle Case di riposo di Monte San Quirico e della “Pia casa” e l’amministrazione comunale potrà procedere a stabilizzare il proprio rapporto con il concessionario Pro.ges.
è vero che si vive in un mondo dove contano esclusivamente i soldi , i contratti , e interessi vari…. ma il vero pensiero quando si parla delle gestioni delle case di riposo , dove chi ci vive dovrebbe poter avere una vita almeno più serena , visto che ormai non hanno più una famiglia , e quindi spesso sono i dipendenti , ( gli operatori sanitari ) che divengono i “” famigliari “” degli anziani ,,, quindi quando si sente parlare di cambio gestione , bisognerebbe pensare che non si parla di una azienda , ma di persone che hanno diritto di vivere gli ultimi anni della vita serenamente, o almeno quasi serenamente
pier e basta
2 Marzo 2017 alle 22:58
è vero che si vive in un mondo dove contano esclusivamente i soldi , i contratti , e interessi vari…. ma il vero pensiero quando si parla delle gestioni delle case di riposo , dove chi ci vive dovrebbe poter avere una vita almeno più serena , visto che ormai non hanno più una famiglia , e quindi spesso sono i dipendenti , ( gli operatori sanitari ) che divengono i “” famigliari “” degli anziani ,,, quindi quando si sente parlare di cambio gestione , bisognerebbe pensare che non si parla di una azienda , ma di persone che hanno diritto di vivere gli ultimi anni della vita serenamente, o almeno quasi serenamente