Funziona la linea verde della Lucchese; ora pensiero al Livorno

Funziona la linea verde della Lucchese; ora pensiero al Livorno

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO C - Martedì pomeriggio la Lucchese torna al lavoro. Dopo la bella vittoria sul Pontedera il morale della truppa rossonera è decisamente alto. Domenica prossima Espeche & C. affronteranno la durissima trasferta di Livorno. Intanto convincono i giovani lanciati da Lopez: Baroni, Damiani e Russo.

E’ una Lucchese convincente sotto il profilo del gioco e dell’applicazione, del ritmo e della determinazione. Insomma una Lucchese che è piaciuta assai, anche agli avversari; riascoltate le parole di Maraia e Giovannini tanto per credere. I rossoneri escono dal vittorioso derby sul Pontedera rinfrancati ed ancora più consapevoli delle loro possibilità di disputare un  buon campionato. Nella sfida ai granata valderesi è piaciuto l’approccio al match con un primo tempo scintillante che la sola rete di vantaggio non ha reso merito allo strapotere della Pantera. Un vantaggio firmato da Tommaso Arrigoni che col passare delle partite si sta confermando un acquisto davvero azzeccato. Obbedio ancora una volta ci ha visto bene, anzi benone. Il centrocampista romagnolo ha una qualità rara e non solo a livello di serie C: abbina corsa a tecnica, polmoni e capacità di inserimento davvero magistrale. Arrigoni match-winner e Fanucchi leader di questa Lucchese. Il fantasista rossonero è ormai il punto di riferimento e il catalizzatore di tutte le manovre di attacco. La sua classe e i suoi tempi nelle giocate e negli assist ne fanno un gocatore quasi unico nel panorama del campionato. E che dire dei giovani che Lopez con coraggio ha lanciato nella mischia ? Baroni in difesa gioca quasi come un veterano e pensate che di anni ne ha solo 19; Damiani ha fatto il Mingazzini a centrocampo con una personalità davvero insospettabile e lo stesso Federico Russo ha velocità e accelerazioni che possono spaccare le difesa avversarie. In definitiva una Lucchese bella e accattivante che come ha sottolineato Lopez deve però ancora crescere. Intanto un derby tira l’altro. Dopo Siena e Pontedera incombe la trasferta di Livorno. Ecco, al Picchi per i rossoneri si tratterà di un altro test probante contro una delle grandi del torneo. A proposito di giovani ricordate come finì lo scorso anno sul campo del labronici ? 1 a 1. E chi segnò il gol del pareggio che salvò la traballante panchina di Galderisi ? Beh, un giovincello del 1980. tal Nicola Mingazzini, detto il Minga con questa rasoiata dal limite che scacciò l’incubo della sconfitta.