
Oltre ai tredici provvedimenti cautelari, sono in corso anche 11 perquisizioni e 37 ordini di esibizione di documentazione notificati a persone giuridiche legate in modi diversi alla presunta organizzazione criminale individuata dai militari dell’Arma. E’ di 19 milioni e mezzo di euro il guadagno illecito scoperto dai carabinieri in un solo anno di attività dell’organizzazione. Tramite una farmacia di Milano accreditata all’Associazione italiana ospedalità privata (risultata estranea alla truffa), e anche grazie a questa garanzia di serietà comprava dalle ditte produttrici farmaci molto costosi – tra cui salvavita e Contramal, da cui il nome dell’indagine – spiegando che sarebbero stati venduti a ospedali e cliniche private. In questo modo pagava il prezzo di fabbrica. Non doveva dimostrare la rivendita alla struttura sanitaria e così, una volta arrivato il farmaco al proprio deposito, era poi venduto a prezzi altissimi e rispedito con container e camion all’estero.
di Redazione