Traffico caos per le asfaltature, ma impossibile procedere diversamente

Traffico caos per le asfaltature, ma impossibile procedere diversamente

Redazione

di Redazione

LUCCA - Mattinata di disagi, soprattutto nella zona di via delle Tagliate, per i lavori di asfaltatura che stanno interessando la circonvallazione e alcune strade limitrofe. L'assessore Marchini spiega che è stato impossibile procedere in orari diversi.

Aveva chiesto pazienza per i disagi che si sarebbero venuti a creare, l’amministrazione comunale, alla vigilia dei lavori di asfaltatura che stanno interessando i viali di circonvallazione. E di pazienza, gli automobilisti lucchesi e non, ne hanno dovuta avere parecchia, soprattutto nella mattinata di lunedì, quando i lavori di ripristino del manto stradale hanno interessato il tratto di via delle tagliate in corrispondenza con l’incrocio con via Buonamici. Il restringimento della carreggiata e il traffico alternato con i veicoli provenienti da via Cavalletti, hanno creato un vero e proprio tappo in uno degli snodi più trafficati, specialmente dai mezzi pesanti. E allora in molti si sono chiesti il perchè di questo genere di interventi in orari così fortemente trafficati. La domanda l’abbiamo girata all’assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini che ha ribadito l’impossibilità di eseguire questi lavori di notte, in questo periodo, a causa delle basse temperature che non consentirebbero un risultato ottimale, e vista l’urgenza della situazione è stato deciso di procedere nelle ore diurne, per non peggiorare lo stato delle buche presenti.

 

I problemi delle buche sulla circonvallazione, e nelle strade limitrofe, è più complicato di quanto non appaia. non è infatti un problema di asfaltatura, ma di sottostrada: in pratica, negli anni, si è asfaltato le strade medievali così come erano, senza interventi di consolidamento. Naturale quindi che strade nate per sorreggere carri e cavalli non siano idonee al traffico pesante attuale. Servirebbe un intervento radicale difficilmente realizzabile, sia per costi che per tempi di realizzazione. Un sistema che è stato sperimentato nella zona di porta Elisa, è quello di inserire una guaina elastica tra la strada e l’asfalto, in modo da assorbire le vibrazioni. Sistema costoso che però, se efficace, manterrebbe per parecchio tempo lo stato dell’asfalto.