Completato l’ultimo tassello di Cartasia

Completato l’ultimo tassello di Cartasia

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Con l'inaugurazione della struttura architettonica nel piazzale della cavallerizza si è completato definitivamente l'allestimento della biennale Cartasia. L'opera è stata realizzata in questi giorni dagli studenti e dai docenti della facoltà di architettura dell’università di Tongji (Shanghai), una delle più antiche e prestigiose della Cina.

 

La Cina è infatti il paese ospite della biennale, che da questa edizione prevede un focus su una specifica nazione. È particolarmente significativo che il primo “gemellaggio” sia proprio con la Cina, dove la carta è stata inventata nel I secolo d.C. e dove questo materiale viene utilizzato tradizionalmente per la creazione di suggestive opere d’arte. Una tradizione che crea un interessante legame con la lucchesia, dove si produce carta dal 1300.

Il progetto realizzato per Lucca Biennale dagli studenti della facoltà di Architettura e urbanistica di Tongji segna l’apertura ufficiale della manifestazione lucchese alle tecniche di applicazione di carta e cartone in architettura. La suggestiva struttura prende ispirazione dalle costruzioni tradizionali cinesi chiamate “Ting”, i chioschi in cui le persone si fermano per riposare. Questi edifici sono solitamente senza pareti interne, per offrire alle persone la massima libertà di movimento.