Ecco gli otto angeli custodi che vigileranno sul parco fluviale

Ecco gli otto angeli custodi che vigileranno sul parco fluviale

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

LUCCA - L’intero tratto del parco fluviale del Serchio, da Ponte a Moriano fino al confine con Pisa, ha adesso i propri otto “angeli custodi”: associazioni e gruppi organizzati, che collaboreranno col Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, per il presidio e il monitoraggio, idraulici e ambientali, di quello che è il fiume più importante del nostro territorio.

A partire dalla prevenzione e dalla raccolta dei rifiuti: che una piccola minoranza (ma non per questo meno dannosa) continua a gettare lungo il parco. Ma c’è di più: due di queste realtà partiranno con un progetto sperimentale. In poche parole, collaboreranno direttamente alla manutenzione di alcuni tratti del parco, ed in particolare dei camminamenti, dei parchi giochi, delle staccionate e delle panchine presenti. Il tutto, per rendere il Serchio sempre più fruito, sicuro, pulito.
Si configura come un vero e proprio salto di qualità, nella gestione del parco fluviale, la convenzione che sabato matitna il Consorzio ha siglato con otto associazioni e gruppi di territorio. La firma è avvenuta sulla Terrazza Petroni, alla presenza del presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e del segretario dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale Massimo Lucchesi. Le associazioni e gruppi organizzati coinvolti sono Uniti per l’Oltreserchio, il Castello, Percorso in Fattoria, Croce Verde di Ponte a Moriano, Croce Verde di Lucca, Comitato paesano Piaggione, WWF, patto dell’amministrazione condivisa “Centro cittadinanza Oltreserchio il Bucaneve”.