Pagliuca tuona “Grandi, grandi, grandi”; ed ora sotto col Viareggio

Pagliuca tuona “Grandi, grandi, grandi”; ed ora sotto col Viareggio

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO D - La sconfitta interna con l'Aquila Montevarchi non ridimensiona, nè tantomeno sposta di una virgola quanto fatto finora da un meraviglioso Ghiviborgo. La squadra della Media Valle era infatti partita con l'obiettivo di una salvezza tranquilla e si ritrova invece ai vertici della classifica: campione d'inverno e scavalcata al primo posto solo domenica scorsa dal Tuttocuoio.

 

La battuta d’arresto contro i valdarnesi dell’ex-Simone Venturi testimonia il momento anche poco fortunato di Nolè & C. Magari se in avvio fossero riusciti a sbloccare il match e l’arbitro avesse visto un fallo da rigore su Elia Chianese parso piuttosto netto forse saremmo a raccontare di un’altra cosa. Il tecnico Guido Pagliuca ha esperienza risaputa e saggezza tale da sapere che i suoi vanno solo elogiati e poi al microfono di Giulio Del Fiorentino analizza il match contro l’Aquila anche sul piano prettamente tecnico.

Archiviata la seconda sconfitta consecutiva che curiosamente tiene il Ghiviborgo inchiodato a quota 40, in casa-Ghivi ci si proietta al prossimo impegno che si chiama Viareggio. Non che da quelle parti se la passino tropo bene, vedi esonero del tecnico Luigi Pagliuca (solo omonimo di Guido), ma non questo la partita va trascurata. E poi si tratta pur sempre di un derby. La cosa sicuramente stonata e paradossale è che si giocherà (udite, udite) a Castelfiorentino per la ben nota indisponibilità dello stadio dei Pini e altri impianti in Versilia non sono disponibili. E questa è una sconfitta per tutti, indipendentemente da come finirà Viareggio-Ghiviborgo.