Inchiesta Serinper: chiusi gli appartamenti rifugio a Stiava

Inchiesta Serinper: chiusi gli appartamenti rifugio a Stiava

Federico Conti

di Federico Conti

MASSAROSA - Struttura sovraffollata, con quasi il triplo del consentito di persone ospitate, in condizioni igienico-sanitario e ambientali non idonee. Per questo il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini ha firmato l'ordinanza di chiusura immediata del Gruppo Appartamento Protetto per madri con figli minori Claudio Veroni a Stiava.

Una situazione del tutto simile a quella emersa dall’inchiesta giudiziaria “Accoglienza”, che la scorsa settimana ha portato ad un’ondata di arresti per corruzione tra Massa-Carrara e Lucca tra cui amministratori pubblici, funzionari e i dirigenti della Serinper, la cooperativa apuana al centro delle indagini, che gestisce anche due strutture di Massarosa. La decisione è stata presa a seguito dei verbali dei sopralluoghi del’11 e 14 dicembre da parte della Commissione Multidisciplinare della Asl, all’indomani dei primi arresti.

Il Comune di Massarosa non ha più da anni convenzioni con le due strutture, aperte nel 2011 e 2014, che ospitano madri e minori in carico ai servizi sociali di altri Comuni.