Rossi all’attacco di Poste: “Riveda il piano o chiusura dei conti”

Rossi all’attacco di Poste: “Riveda il piano o chiusura dei conti”

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

FIRENZE - "Se gli uffici non verranno salvati, chiudete i conti correnti con Poste Italiane". Le parole sono del presidente della Regione Enrico Rossi, rivolte a tutti i cittadini toscani. Un messaggio forte lanciato nel corso della polemica in atto dopo l'annuncio dell'azienda di voler chiudere 59 uffici postali periferici.

In provincia di Lucca gli sportelli sono otto: Mologno, Castelvecchio Pascoli, San Ginese, Lappato, Vorno, San Colombano, Valpromaro e Tereglio.

“Ci avevano promesso di aprire un tavolo che non è mai stato convocato – ha ricostruito Rossi – . Avevano sospeso il programma di chiusure e poi, subito dopo le elezioni, sono ripartiti alla carica”. Il Governatore ha chiesto un tavolo nazionale perchè il piano di Poste riguarda tutta la penisola. Il primo passo è dunque quello di attendere un intervento da Roma. “Se poi niente si muoverà, ne saranno tratte le conseguenze ha detto Rossi – . Chiederemo ai toscani di essere solidali con gli anziani lasciati soli nei paesi dove gli uffici postali tireranno giù i battenti e li inviteremo a chiudere conti e libretti che hanno presso Poste. A partire dal libretto che ha mio padre e che gli suggerirò di chiudere”.