Rsa, scontro tra il Comune e i familiari degli ospiti

Rsa, scontro tra il Comune e i familiari degli ospiti

Redazione

di Redazione

LUCCA - In seguito alle decisioni assunte dal Comune di Lucca circa la modifica delle modalità di gestione delle strutture RSA “Centro Anziani” e “Pia Casa” e l’indizione della gara di appalto per la concessione della gestione globale dei servizi e delle infrastrutture, i familiari degli ospiti, le associazioni di volontariato, affiancandosi ai lavoratori, hanno espresso serie preoccupazioni per la scelta di affidare il servizio ad un soggetto privato.

“L’alternativa deliberata dal Comune di Lucca non garantirà il mantenimento degli attuali livelli assistenziali, considerati un riferimento di qualità ed eccellenza e rischia di trasformare la comunità assistenziale in “ospizio”, inteso come luogo di mera sopravvivenza,  cancellando i progressi e gli investimenti effettuati negli ultimi 20 anni nel campo della tutela e della difesa dei soggetti più deboli della nostra società”- hanno dichiarato i familiari e i volontari, assieme ai lavoratori, chiedendo al Comune di Lucca l’annullamento della gara di appalto e avanzando numerose proposte come il mantenimento del servizio di assistenza infermieristica sulle 24h per tutti i giorni dell’anno e la difesa dei livelli occupazionali e della dignità dei lavoratori. I sindacati hanno indetto, per l’intera giornata lavorativa di venerdì 12 febbraio, uno sciopero dei dipendenti della cooperativa bergamasca Kcs, che da tre anni gestiscono le due residenze sanitarie.