Il Prefetto Cagliostro saluta Lucca “Grazie ad una provincia straordinaria”

Il Prefetto Cagliostro saluta Lucca “Grazie ad una provincia straordinaria”

Lorenzo Bertolucci -

di Lorenzo Bertolucci -

LUCCA - Quattro anni intensi, molto impegnativi ma altrettanto ricchi di soddisfazioni. Così Giovanna Cagliostro riassume la sua esperienza alla guida della Prefettura di Lucca che lascerà la prossima settimana con destinazione Potenza per far posto a Maria Laura Simonetti, proveniente da Prato.

 

Nel saluto alla città tramite la stampa, il Prefetto elenca i principali progetti portati avanti in questi anni in tutti i settori: dal sociale, alla sicurezza, passando per la spinosa questione dell’immigrazione. Su questa la dottoressa Cagliostro si sofferma molto perché è stata una vera emergenza, per niente facile da gestire, ma i risultati – racconta con fierezza – sono stati splendidi. Basti pensare che al 31 dicembre 2015 i richiedenti asilo in provincia di Lucca erano 601, sistemati in 58 strutture. Un anno dopo il numero è raddoppiato: 1216; ma anche le strutture, divenute 96: “grazie all’impegno e alla disponibilità di quasi tutti i sindaci e delle comunità locali”. Anche per ridurre il numero dei profughi ospitati nella tensostruttura delle Tagliate la Prefettura, come richiesto dall’amministrazione comunale, si è impegnata moltissimo, ma il flusso degli arrivi degli ultimi mesi ha in pratica reso impercettibili gli sforzi: in meno di tre mesi sono arrivati a Lucca 157 richiedenti asilo, la Prefettura ne ha sistemati fuori dal Comune capoluogo ben 108 e così le tende della Croce Rossa sono rimaste affollate da circa 200 persone.

A Potenza il Prefetto Cagliostro porterà con se anche una sua bella e simpatica caricatura, realizzata da Alessandro Sesti.