LUCCA - La direttrice dell'istituzione culturale cittadina si è vista costretta a ridurre drasticamente gli orari di apertura al pubblico delle sale a causa di una carenza di personale tale da non riuscire a garantire le funzioni essenziali della struttura

E’ visibilmente amareggiata la direttrice della biblioteca statale di Lucca Monica Maria Angeli nel comunicare la decisione obbligata di riduzione dell’orario di apertura di quella che è una delle istituzioni culturali più importanti della nostra città. A partire dal 2 settembre infatti, a causa della mancanza di personale, l’orario di apertura subirà un drastico taglio – in pratica resteranno solo il lunedì e il giovedì di apertura pomeridiana – dato che il personale, a fronte dell’esigenza di 20, 22 unità, al momento è ridotto a 12, che diventeranno 9 entro marzo. Una situazione insostenibile a livello gestionale e che ha portato a questa decisione, nella speranza che il concorso nazionale per custodi che si terrà a breve faccia giungere a Lucca qualche rinforzo, anche se questa non sarebbe comunque una soluzione definitiva.

Ricordiamo che all’interno della biblioteca lucchese sono custoditi capolavori librai di valore internazionale, uno tra tutti il “Liber di minorum operum”di Santa Ildegarda di Bingem risalente alla prima metà del tredicesimo secolo che nasconde miniature inestimabili.