Confermata la condanna all’autotrasportatore che investì Simone Pardini

Confermata la condanna all’autotrasportatore che investì Simone Pardini

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Cinque anni dopo la tragedia è arrivata anche la sentenza di appello per la morte di Simone Pardini, il ragazzo di 16 anni di San Lorenzo a Vaccoli che perse la vita in un incidente stradale sulla via Romana tra Montecarlo e Altopascio.

La Corte di Firenze ha confermato la condanna a 3 anni e 10 mesi già emessa in primo grado per Cerbone Palmieri, l’autotrasportatore di Pescia alla guida del mezzo che investì Simone il 3 agosto del 2015.

Simone, che correva in mountain bike, quel giorno stava allenandosi in compagnia di un suo amico lungo la via Romana. Stavano procedendo verso Lucca quando in località Gossi ci fu l’impatto fatale. Il mezzo pesante, che procedeva nella stessa direzione di marcia lo urtò, facendolo finire a terra. Simone morì sul colpo.

Due anni fa il tribunale di Lucca emise la prima condanna, confermata adesso dalla corte di Appello.

In memoria di Simone la famiglia organizza ogni anno il Memorial Simone Pardini, gara che si svolge sul Monte Faeta e la colline intorno a San Lorenzo a Vaccoli, dove il giovane si allenava con la sua amata mountain bike.