Blitz antidroga in pineta a Torre del Lago

Blitz antidroga in pineta a Torre del Lago

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Torre del Lago - Sono stati oltre un centinaio gli uomini della Polizia di Stato che, dalle prime ore di lunedì 14 dicembre, hanno preso parte ad una vasta operazione antidroga volta a smantellare un’associazione a delinquere dedita allo spaccio di cocaina ed hashish nella Pineta di Levante di Torre del Lago

L’organizzazione aveva eletto la pineta a base operativa adibendola a vera e propria cittadella dello spaccio, presidiata anche con l’uso di armi e con sentinelle. Una divisione dei ruoli in perfetto stile militare, con addetti allo spaccio, alla cucina, all’approvigionamento dei viveri e alla realizzazione di manufatti per dormire. La zona era presidiata giorno e notte per evitare che altri spacciatori vi operassero.

Sono 4 i soggetti tratti in arresto, due dei quali sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere, gli altri due agli arresti domiciliari. Si tratta di due marocchini, uno di 36 anni e uno di 31, un carrarese di  29 e un pesciatino di 56.

Altri tre indagati, colpiti da misura cautelare, sono stati sottoposti al divieto di dimora nel comune di Viareggio. Un viareggino di 45 anni e un marocchino di 22.

Nell’ambito dell’indagine è stata sottoposta a sequestro preventivo un’attività di ristorazione, usata dall’associazione per il riciclaggio degli ingenti guadagni derivati dallo spaccio (per una somma non inferiore a 70 mila euro). Si tratta del ristorante “La Conchiglia Bistrot”, nel comune di Lerici intestato a due italiani, indagati per il reato di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e all’auto riciclaggio avendo gestito l’attività in nome e per conto del sodalizio.

La Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze ha infine disposto il sequestro della porzione della Pineta di Levante attigua alla stazione ferroviaria di Torre del Lago e l’obbligo, a carico di Rete Ferrovia Italiana della rimozione dei manufatti che la banda aveva allestito nel tempo per agevolare l’attività di spaccio ed il controllo dell’area. Nel corso dell’operazione, proprio sotto le traversine della linea ferroviaria, le unità cinofile della polizia hanno rinvenuto un ingente quantitativo di denaro e di hashish.