Toh, chi si rivede, il Ghiviborgo dopo 45 giorni

Toh, chi si rivede, il Ghiviborgo dopo 45 giorni

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Un mese e mezzo, un'eternità, per rivedere il Ghiviborgo in campo. Era il 21 ottobre quando i biancorossi di Rino Lavezzini impattarono (3-3) con una tripletta di Felleca (nella foto) sul campo del Mezzolara.

 

A Budrio ci fu un mattatore assoluto: il 22enne estroso attaccante napoletano cercato in estate anche dalla Lucchese, che segnò tre goals portandosi a casa anche il pallone. Tra l’altro già quella era una partita di recupero poichè il maligno covid-19 si era insinuato tra le pieghe degli emiliani facendo slittare il match originariamente programmato per l’11 ottobre, ovvero dieci giorni prima. Poi la piaga del coronavirus avrebbe colpito in modo robusto anche il gruppo del Ghiviborgo. Oggi, a distanza di tempo, tutti sono negativi e stanno bene. Si può così pensare a riprendere il discorso bruscamente interrotto. E il Ghivi lo farà giocando domenica prossima (ore 14,30) il recupero sul campo del Prato. Una partita “maledetta” e strana che forse ha già battuto il record mondiale di rinvii, ben quattro. Una gara sulla carta complicata perchè quella laniera è compagine molto attrezzata e una delle favorite, se non la favorita numero uno, con Aglianese e Fiorenzuola per salire in C. Ma bisogna pur ripartire e sicuramente la squadra della Media Valle venderà cara la pelle. Il Ghiviborgo ha ben altri obiettivi che si chiamano salvezza, magari anche tranquilla. Domenica prossima si giocherà anche un altro recupero, il derby tutto emiliano Correggese-Mezzolara. Tutto questo aspettando anche la ripresa del campionato fissata per il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia, con la disputa della settima di andata e forse con un nuovo protocollo che dovrebbe consentire di poter proseguire la stagione 2020/2021 con relativa tranquillità.