PROVINCIA - Il carcere di Lucca è uno dei più affollati d'Italia. Il dato emerge dall'annuale rapporto dell'associazione Antigone, che monitora la tutela dei diritti e delle garanzie nel sistema penale e penitenziario italiano.
Secondo l’associazione, al San Giorgio sono detenute 113 persone, in una struttura che potrebbe ospitarne 62, con un tasso di affollamento del 182%. Una percentuale che pone la casa circondariale lucchese al quarto posto in Italia per sovraffollamento, dopo le strutture di Taranto, Brescia e Lodi.
Si tratta di un fenomeno ancora più preoccupante se pensiamo al periodo in cui stiamo vivendo e alla pandemia in corso, in cui il contagio si combatte proprio col distanziamento sociale.
Ma non è il solo numero preoccupante che emerge dal rapporto. Nella sezione relativa alla salute in carcere risulta che al San Giorgio nel il 90% dei detenuti è in terapia psichiatrica. In questo caso, a livello nazionale prima della struttura lucchese c’è solo la casa circondariale di Spoleto, con il 97% dei detenuti in cura.
Un’altra emergenza che si inserisce in un quadro già difficile da anni, per risolvere il quale sarebbe probabilmente necessario un intervento strutturale.