Ciclovia, Viareggio ribadisce il no a Viale dei Tigli

Ciclovia, Viareggio ribadisce il no a Viale dei Tigli

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - E' irremovibile l'amministrazione comunale di Viareggio sul tracciato della Lecciona per la Ciclovia Tirrenica. E' quanto emerso dalla riunione che si è tenuta in Regione venerdì, decisione ribadita anche da un post del sindaco Del Ghingaro

L’ipotesi del tracciato alternativo lungo viale dei Tigli, proposta già da numerosi soggetti, tra cui gli ambientalisti, ma anche lo stesso parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli in prima battuta, è stata riproposta anche dai tecnici regionali che hanno però trovato la chiusura pressochè totale da parte del Comune.

Secondo l’amministrazione infatti la situazione di sicurezza delle alberature lungo il viale non consentirebbe una fruibilità continua della cliclopista, dato che la strada viene chiusa al transito ad ogni allerta meteo. “Per mettere definitivamente in sicurezza il Viale – ha spiegato il sindaco – dovremmo procedere ad un massiccio abbattimento delle alberature insistenti su tutta la lunghezza, per una fascia interna di almeno 30 metri con un impatto sull’area boscata e sul paesaggio estremamente marcato”.

Per Viareggio dunque, l’unico tracciato possibile è quello della Lecciona. Durante la riunione è stata avanzata anche, dalla Provincia, una terza ipotesi, ossia spostare il tracciato molto più a monte, in modo da ricongiungersi alla ciclovia Puccini e al lungolago.  Ma per adesso non c’è ancora nulla di deciso, dato che questi pareri dovranno essere esaminati dall’apposita commissione regionale, oltre a dover tornare sul tavolo del neo presidente del Parco, la cui nomina da parte del presidente Giani è attesa a breve.