Anche Giani al centenario di Nieri e Paolini

Anche Giani al centenario di Nieri e Paolini

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Celebrazioni in forma ridotta per il centenario dell'uccisione dei due giovani per mano dei fascisti, con il programma completo rimandato al 2022. A Viareggio è intervenuto anche il presidente Giani.

 

Era il 16 maggio del 1921 quando, nell’allora Piazza Grande a Viareggio, si scontrarono un gruppo di lavoratori dei cantieri navali e un gruppo di fascisti, scontro in cui vennero uccisi con due colpi di pistola alle spalle i giovani Piero Nieri ed Enrico Paolini, all’epoca dei fatti appena 25 enni.

Le celebrazioni per il centenario di quell’omicidio politico si sono svolte in due momenti distinti, il primo presso la sede della Lega dei maestri d’ascia e Calafati, dove è stata apposta una corona di fiori alla targa che ricorda il cinquantesimo della loro morte. Cerimonia in misura ridotta a causa delle restrizioni anti contagio, con il programma completo slittato al 2022.

Presente per il comune di Viareggio il consigliere Zappelli, che ha confermato la decisione dell’amministrazione comunale, in occasione del centenario, di rendere perenni le sepolture dei due giovani, la cui tomba si trova ne cimitero comunale.

L’assemblea si è poi spostata presso il palazzo comunale, eretto proprio nel luogo della tragedia. A sorpresa è intervenuto il presidente della regione Eugenio Giani che ha raccolto l’invito della lega, considerando fondamentale il ricordo di questi fatti tragici che inquadrano bene il clima in cui poi si affermò il regime fascista.