Valerio Barsella vede un Cir 2021 davvero incerto e apertissimo

Valerio Barsella vede un Cir 2021 davvero incerto e apertissimo

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Il Direttore del Rally del Ciocco fa il punto su un campionato italiano rally che fatica ad esprimere un leader. Quasi un vuoto di potere nel dopo-Andreucci tra le belle prove dell'intramontabile Basso,, le difficoltà del campione in carica Crugnola e qualche giovane rampante come Ciuffi.

Ciocco, Sanremo e Targa Florio già disputate e sciroppate con altre cinque prove che restano per stabilire chi vincerà il CIR 2021. Di sicuro il vuoto di potere del post-Andreucci ancora non è stato riempito in modo certo e autorevole come forse ci si aspettava. Il campione in carica Crugnola ha avuto parecchi problemi in questa fase d’avvio tanto che al comando della classifica troviamo il veloce ma non certo giovane Basso. Tra i piloti aspiranti ad un ruolo da grande si stanno mettendo in bella evidenza i vari Albertini, Ciuffi e De Tommaso. Ne abbiamo parlato con Valerio Barsella, direttore di O.S.E. che ogni anni organizza in modo impeccabile il rally del Ciocco e a dicembre anche il Ciocchetto Event. Insomma uno che la materia la conosce piuttosto bene.

In attesa di trovare semmai il nuovo Andreucci del tempo che fu, il circo del rallismo nazionale si rimetterà in movimento e dà appuntamento a fine giugno al rally di San Marino, una delle due prove stagionali su Terra, l’altra sarà il Liburna a novembre. Ah, tra l’altro al San Marino ci sarà anche lui il tanto evocato e mai abbastanza rimpianto Ucci. Magari sugli sterrati all’ombra del monte Titano l’undici volte campione italiano vorrà dimostrare di essere ancora più che competitivo al cospetto di coloro, giovani e meno giovani, che ambiscono a raccoglierne la pesantissima eredità.