Clamorosa svolta per Casa del Buglia, il Consiglio di Stato ribalta sentenza del TAR

Clamorosa svolta per Casa del Buglia, il Consiglio di Stato ribalta sentenza del TAR

Redazione

di Redazione

E’ quasi un colpo di scena quello che si è concretizzato con il 30 agosto scorso, quando il Consiglio di Stato, a cui si era appellata KME, ha pubblicato la sentenza che riguarda l’annosa vicenda di Casa del Buglia.

 

I giudici d’appello hanno sovvertito la sentenza del TAR Toscana che era stata emessa nel giugno 2020, dando ragione, in pieno, all’azienda. Il TAR , un anno fa,  aveva riconosciuto la legittimità dell’operato del Comune , che imponeva all’Azienda la fedele ricostruzione dell’antico immobile, ritenendo che il crollo non fosse univocamente dipeso dal maltempo e soprattutto che la Casa avesse un particolare valore storico e architettonico. Della stessa opinione non è stato il Consiglio di Stato. I Giudici  hanno   reputato  che la Casa sia crollata per caso fortuito (maltempo) e che pertanto il Comune non potesse pretenderne la ricostruzione da parte dell’Azienda e tantomeno hanno riconosciuto per Casa del Buglia un valore storico ed architettonico.

Di certo questa è una sentenza che la sindaca Caterina Campani ha definito a caldo sorprendente:  sono stati ribaltati tutti i presupposti sempre sostenuti  dall’Amministrazione Comunale. Erano peraltro queste, argomentazioni non di secondaria importanza anche nell’ambito della conferenza dei servizi per il pirogassificatore, però, per la richiesta di autorizzazione del progetto, come si sa, KME stessa ha chiesto in luglio di stralciare. Riservandosi però di ripresentare un nuovo progetto. Come ebbe modo di dire allora, si attendevano anche gli sviluppi dei contenziosi ancora in corso e ora quegli sviluppi ci sono stati. La partita insomma pare sempre di più tutt’altro che chiusa.