CAPANNORI - Da un po' di tempo a Paganico non si parlava più di subsidenza, le buche che si aprono nel terreno a causa dell'abbassamento della falda acquifera. Adesso il fenomeno sembra di nuovo in ripresa. Le segnalazioni negli ultimi mesi si sono moltiplicate, ci spiega Liano Picchi, che da anni si interessa di questo problema.

Si tratta di avvallamenti o buche di diametro piccolo ma profonde anche un metro e più. A volte non sono facilmente visibili e per segnalarle i residenti usano bastoni o pezzi di legno. O sennò le coprono con delle pietre. Si può provare a riempirle ma sembra non serva a molto, come ci spiega questo residente che ha provato a tappare una buca formatasi in giardino questa estate ma che si sta riformando.

In realtà, dice Picchi, il fenomeno delle buche a Paganico non si è mai fermato. Ma adesso è probabile che si siano verificate delle condizioni particolari.

Ma si tratta sempre dello stesso fenomeno emerso anni fa ?

Il comitato ambientale chiede che le autorità tornino ad interessarsi del fenomeno. Anni fa qualche iniziativa venne presa ma poi non si è saputo più nulla.