BASKET A1 DONNE - Rinviata la gara di Faenza causa covid in casa-Gesam Le Mura si prepara con puntiglio la partitissima dell'Epifania contro l'imbattuta capolista Schio. Lucca chiude l'anno solare al terzo posto appaiata alla Reyer Venezia campione d'Italia.

 

Standing ovation per te…Gesam Le Mura. Parafrasando un grande successo del mitico Blasco di qualche anno fa (correva l’anno di grazia 2002) così possiamo inquadrare questa prima parte della stagione 2021/2022 della formazione biancorossa. La rivoluzione tecnica di primavera imperniata sul progetto “Next Generation” che ha visto l’avvento all’ombra delle mura di gente di basket, di un allenatore (Andreoli) e un direttore generale (Zazzaroni) che masticano pallone a spicchi da sempre: non a caso arrivano dalla dotta Bologna. Metteteci anche due americane (Wiese e Dietrick di livello assoluto) e un folto stuolo di giovani di eccellenti prospettive. Ne è scaturito finora un campionato bellissimo per Miccoli & C che chiudono l’anno solare in nobile, anzi in nobilissima compagnia, e con una classifica da stropicciarsi gli occhi m ampiamente meritata. Il Gesam Le Mura occupa un magnifico terzo posto affiancato alla Reyer Venezia campione d’Italia. Davanti ci sono solo la Virtus Bologna (una autentica corazzata) e il solito prepotente Schio, capolista a punteggio pieno e determinato a riprendersi lo scettro tricolore. Una posizione che significa anche la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Rinviata causa covid che ha colpito le romagnole la trasferta di Faenza, adesso la squadra di coach Andreoli sta preparando la supersfida di giovedì 6 gennaio (ore 18) quando al Palatagliate calerà proprio l’imbattuto Schio: in queste ore sono rientrate dagli Stati Uniti le due americane Wiese e Dietrick. Il pallone a spicchi racconta che negli ultimi dieci anni le gare tra le scledensi e Lucca sono state epiche: proprio contro lo Schio arrivò lo storico e indimenticabile scudetto del 7 maggio 2017. Chiaro che l’impresa per Miccoli & C. pare quasi proibitiva ma siamo convinti che per la squadra del coach greco Georgios Dikaioulakos il bigmtach del Palatagliate non sarà affatto una semplice passeggiata.