Dalle bottiglie in PET alle stampanti 3D

Dalle bottiglie in PET alle stampanti 3D

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Seravezza - Un macchinario per trasformare la plastica delle bottiglie di acqua e bibite in filamenti plastici per le stampanti 3D, si chiama "RI-PET-3D"  il progetto realizzato dalle classi terza, quarta e quinta MAT dell'istituto Marconi di Seravezza, sotto la guida del professor Mathias Catelani

Il progetto, pensato per dare nuova vita ai rifiuti plastici, concorre a un concorso della Regione finalizzato a valorizzare le capacità tecnico-professionali degli allievi frequentanti gli istituti professionali e tecnici.

Il macchinario è realizzato in gran parte con componenti realizzati proprio con la stampante 3D dell’istituto ed il suo utilizzo concorre ad abbattere drasticamente i costi per l’acquisto dei filamenti plastici, oltre a concorrere allo smaltimento delle bottiglie in plastica.