Inaugurata la Casa della Salute a Fornoli

Inaugurata la Casa della Salute a Fornoli

Redazione

di Redazione

BAGNI DI LUCCA - È  stata inaugurata la Casa della Salute di Fornoli, nel comune di Bagni di Lucca, una struttura moderna, tecnologicamente avanzata e completamente accessibile. Il cantiere per la realizzazione della struttura era stato ufficialmente aperto il 14 gennaio 2020.

Con la conclusione dei lavori si arriva alla fine di un percorso complesso con alcune “traversie”, finalmente superate negli ultimi due-tre anni.

Si tratta quindi di una struttura all’avanguardia a servizio di tutta la Valle del Serchio e in maniera particolare di Bagni di Lucca e comuni limitrofi. Grazie a questo intervento si conclude, tra l’altro, un processo di miglioramento dei presidi socio-sanitari della Valle del Serchio che ha visto nel tempo l’adeguamento o la realizzazione di sedi distrettuali in Mediavalle e Garfagnana.

La nuova struttura si sviluppa su quasi 700 metri quadrati e in due zone, una per le attività sanitarie dell’Azienda sanitaria (prelievi, ambulatori specialistici, etc.) e una per i medici di famiglia. A disposizione degli operatori c’è anche una sala riunioni.

A completare il complesso immobiliare anche una parte commerciale in fase di completamento, di proprietà della ditta costruttrice.

Lo sviluppo dei locali sull’unico piano terra permette una facile accessibilità alla struttura anche per portatori di handicap e barelle.

La sede è costruita con criteri antisismici e secondo quanto indicato dall’accreditamento sanitario. E’ anche dotata di tutti gli apprestamenti previsti dalla normativa sul risparmio energetico.

L’investimento per l’Asl è di circa un milione di euro, in parte liquidato con la cessione del terreno su cui sorge il complesso.

“Sono molto emozionato – ha evidenziato il sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini -. Per  Bagni di Lucca e per i comuni limitrofi questa è una giornata speciale perché giunge a conclusione un percorso partito addirittura 15 anni fa ma che fortunatamente ha avuto un’accelerazione nel 2019. Insieme all’Asl abbiamo effettuato tutti i passaggi necessari e abbiamo portato a termine (mancano solo alcuni dettagli e poi la parte commerciale) un’opera assolutamente necessaria, visto che l’attuale sede distrettuale è angusta e poco funzionale. Ci eravamo posti questo obiettivo come punto d’arrivo del nostro mandato e ci siamo riusciti. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò e in particolare l’Asl – con la direttrice Casani, l’ingegner Ceragioli e l’ex direttore di zona Chierici – ma anche l’impresa Coppi, il progettista Rondina,  che ha studiato soluzioni particolari e molto attuali. Grazie poi a tutti i miei collaboratori del Comune con una menzione speciale per il vicesindaco Sebastiano Pacini, al quale avevo dato una delega per seguire la questione: ci ha davvero messo l’anima e lo ringrazio per la sua disponibilità e il suo impegno”.

“Esprimo la mia grande soddisfazione – ha aggiunto il direttore generale dell’azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – per il fatto di poter offrire ai cittadini questa nuova Casa della Salute, in grado di rispondere in maniera adeguata alle necessità della popolazione. La struttura, bella e piena di contenuti socio-sanitari, sarà un fondamentale punto di riferimento per la cittadinanza di tutta la Valle del Serchio, vista la sua posizione baricentrica, e in maniera particolare per quella di Bagni di Lucca e dei comuni limitrofi.

La nuova Casa della Salute è completamente accessibile (lo sviluppo sull’unico piano terra permette una facile accessibilità  anche per portatori di handicap e alle barelle), moderna, tecnologica; è stata inoltre realizzata secondo i più alti criteri antisismici e dell’accreditamento sanitario ed è dotata di tutti gli apprestamenti previsti dalla normativa sul risparmio energetico. Inoltre anticipa i tempi perché è perfettamente in linea con il PNRR e con il decreto Balduzzi. Segnalo anche la modernità della progettazione, vista la presenza di tutte le componenti della sanità territoriale e anche dei medici di famiglia, per una presa in carico completa e adeguata dei cittadini. E’ stato, tra l’altro, un grande investimento – circa un milione di euro, in parte liquidato con la cessione del terreno su cui sorge il complesso – con il quale si concretizza un ulteriore significativo potenziamento dei servizi socio-sanitari nella Valle del Serchio, insieme ad un notevole miglioramento qualitativo delle attività e a una maggiore facilità.  La Casa della Salute di Fornoli rappresenta un nuovo tassello di quella medicina di prossimità che ha il compito preciso di avvicinare i servizi al cittadino.

Ringrazio per la proficua collaborazione il Comune di Bagni di Lucca, con cui abbiamo lavorato e lavoriamo in piena sintonia”.

La dottoressa Casani ha anche ringraziato il direttore del dipartimento tecnico e patrimonio dell’Asl Ceragioli e l’ex direttore di zona Chierici, il quale a sua volta ha evidenziato la rilevanza dell’opera, che sarà  punto di riferimento per molti cittadini della Valle, e la sua lungimiranza, vista la presenza di ambulatori per medici di medicina generale e di ambulatori per visite specialistiche.

Il progettista, architetto Rondina, ha sottolineato che sono stati pensati spazi aperti per la comunità,  non solo per funzioni sanitarie ma anche per la socializzazione. L’edificio può essere considerato essenziale, “minimalista”, ma con una grande attenzione alla modernità e al risparmio energetico.

Grande soddisfazione è stata espressa, inoltre, dal presidente della Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio Francesco Pioli, che ha ricordato che i sindaci hanno fornito il loro “contributo di approvazione” e ha parlato di “opera che guarda al futuro e che raggruppa tutti i servizi socio-sanitari”, e da Mario Puppa, il quale ha definito la Casa della Salute “un simbolo di ripartenza e un esempio  di connessione tra territorio e ospedale”; ha inoltre detto che l’impegno della Regione è proprio in questo senso ed ha ringraziato chi ha realizzato l’opera ma anche tutti gli operatori che ci andranno a lavorare dentro”.