Viareggio - E' morto dopo una settimana di agonia all'ospedale di Livorno il trentunenne originario del Marocco che martedì 19 si diede fuoco di fronte al commissariato di polizia di Viareggio

 

Le ustioni e le gravi lesioni interne da esse provocate non hanno lasciato scampo al giovane che è deceduto mercoledì sera all’ospedale di Livorno.

Il dramma si consumò nella mattinata del 19 quando all’uomo venne notificato un provvedimento dalla polizia. Uscito dal Commissariato si recò in un supermercato dove acquistò una bottiglia di alcool e tornato nel piazzale di fronte agli uffici si cosparse di liquido e si diede fuoco. Immediato il soccorso da parte degli agenti e di alcuni passanti che cercarono di spegnere le fiamme anche con degli estintori. Il trentunenne, che per tutta la durata dell’intervento era rimasto cosciente, venne poi trasferito a Livorno con l’elisoccorso Pegaso, ospedale dove è deceduto otto giorni dopo.