Viareggio - "Dal Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli è arrivata l'autorizzazione per lo spettacolo del Jova Beach Party in programma a Viareggio il prossimo 2 e 3 settembre"

Lo ha dichiarato all’ANSA l’organizzatore dell’evento, Massimo Gramigni dell’agenzia promoter Prg di Firenze, impegnato con lo staff a risolvere anche tutte le problematiche sollevate da esposti e proteste da parte degli ambientalisti.

“Noi ci siamo mossi come nel precedente spettacolo fatto a Viareggio nel 2019 – spiega ancora all’ANSA Gramigni – quindi andiamo avanti con la macchina organizzativa. Mancava un’integrazione che abbiamo presentato al Parco, che poi è l’Ente delegato a dare l’autorizzazione: ed è quello che è avvenuto”. Gramigni ha anche spiegato che fra gli accorgimenti dell’organizzatore ci sarà una speciale tutela delle piante di duna segnalate come specie vegetali da proteggere.

Nelle stesse ore però, i comitati ambientalisti avevano sollevato la questione relativa agli enti competenti per queste autorizzazioni, dato che la relazione dell’ARPAT ( tra l’altro considerata non vincolante) dichiarava l’area della spiaggia del Muraglione esterna a quella del Parco, mentre adesso è proprio il parco a concedere il nulla osta per lo spettacolo.

La vicepresidente di Legambiente Viareggio Letizia Debetto ha dichiarato: “Proporre di distruggere un ecosistema naturale togliendo le piante per poi ripiantarle in un fantomatico progetto di ripristino ambientale significa non avere idea di cosa è un ecosistema. Se passa un’idea del genere è la fine. Dopo il Muraglione toccherà alla Riserva della Lecciona.”

Intanto rimane aperto in Procura il fascicolo contro ignoti per l’esposto presentato dal Forum Ambientalista nei giorni scorsi sempre basato sui risultati dello studio condotto dal professor Bacaro riguardo alle dune embrionali e alla vegetazione presente al Muraglione.