Jova Beach, lavori in corso ma la Soprintendenza chiede approfondimenti

Jova Beach, lavori in corso ma la Soprintendenza chiede approfondimenti

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Partita la macchina organizzativa per l'allestimento del palco del Jova Beach Party alla spiaggia del Muraglione ma la Soprintendenza ha chiesto al Comune un approfondimento sulla paesaggistica, alla luce dello studio elaborato dal professor Bacaro sulle dune embrionali

 

Fervono i preparativi, alla spiaggia del Muraglione in Darsena, per l’allestimento del palco del Jova Beach in programma il 2 e 3 settembre. Interdetto alle auto, tranne le autorizzate, il tratto di strada fino al nuovo mercato ittico per consentire ai mezzi dell’organizzazione di preparare le strutture a margine del grande palco su cui andrà in scena lo spettacolo.

Un enorme macchinario che si è messo in moto ma sul quale, è notizia delle ultime ore, sembra gravare ancora il benestare della Soprintendenza che avrebbe chiesto al Comune un’ulteriore approfondimento riguardo la concessione paesaggistica. Questa a seguito di quanto emerso dagli studi condotti – in forma autonoma e con il supporto di Legambiente – dal professore dell’università di Trieste Giovanni Bacaro sulle dune embrionali che stanno nascendo proprio in quel tratto di spiaggia.

Una richiesta che ha fatto andare su tutte le furie il sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro che, ai microfoni di Radio Toscana ha ricordato che i 70 mila biglietti per le due date sono già andati esauriti da tempo e che queste richieste, in questo momento, sono estremamente complicate. Secondo quanto affermato dal sindaco, quella del Muraglione non sarebbe una spiaggia storica ma relativamente nuova e formata da sabbia di riporto dall’imboccatura del porto. Quindi, il parere del Comune, è che non ci sia pericolo per specie protette.

Di tutt’altro avviso quanto emerso invece dallo studio di Bacaro, che in queste settimane vi ha classificato numerose specie botaniche tutelate dalle normative comunitarie.

E tutto questo quando ormai mancano appena due settimane all’evento ma molto meno al completamento delle strutture.