Arte e follia in mostra al San Leone

Arte e follia in mostra al San Leone

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pietrasanta - Il legame misterioso e affascinante che unisce percorso artistico e pazzia è al centro della nuova mostra in programma a Pietrasanta, da sabato 24 settembre nella sala del San Leone

 

“Dialoghi della follia” è il racconto della rassegna d’arte contemporanea, promossa dall’associazione Asart, Artisti scultori associati, in collaborazione con il Comune di Pietrasanta e la Fondazione Versiliana e curata da Ilario Luperini, attraverso le opere di oltre 40 artisti, differenti per tecnica e materiale ma accomunate dall’indagine su quella spinta inventiva che nasce da un pizzico di follia.

“Dialogare con la follia può sviluppare un percorso di presa di coscienza, comprensione del sé e dell’altro – spiega il curatore, Luperini – non esiste il genio senza una vena di pazzia; questa mostra rifiuta gli schemi stabiliti e fugge ogni rigido inquadramento puntando a dare rilievo a quell’iter di ideazione-lavorazione che si gioca sul sottile confine tra ardimento e ragionevolezza”. Tele con formato standard si accostano ad altre di grandi dimensioni, tecniche tradizionali si alternano a quelle più innovative in un percorso che mostra come l’individualità è ricchezza e in cui la follia è interpretata come cammino diretto non verso la realtà esterna, ma il mondo interiore.

La mostra resterà in città fino al 16 ottobre, visitabile dal giovedì al sabato dalle 17 alle 20 e, la domenica, anche la mattina, dalle 10 alle 13