L’austerity frena già il Natale: “Ma non saranno feste al buio”

L’austerity frena già il Natale: “Ma non saranno feste al buio”

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

Il caro energia pesa gravemente sui conti delle pubbliche amministrazioni. Solo la corrente è costata sin qui 400 milioni di euro in più ai comuni toscani, secondo i dati forniti in diretta a XContro su Noi Tv dal Consorzio Energia Toscana.

La centrale di committenza regionale ha raccomandato l’attivazione delle comunità energetiche, basate sul fotovoltaico, per arrivare ad una parziale autosufficienza nel giro di qualche anno. Ma intanto bisogna risparmiare. Un piano di austerity è già stato varato dalla giunta di Forte dei Marmi con una riduzione dei consumi del 10-15%. Persino il Natale al Forte, scintillante per eccellenza, subirà sforbiciate.

Con aumenti medi dal 300 al 400%, il commercio rischia il collasso. Ancora una stima esatta di quante attività abbiano già deciso di chiudere per superare l’inverno non c’è, ha spiegato la direttrice di Confcommercio Lucca Massa Carrara. Un primo saldo ci sarà a fine novembre. Il bilancio definitivo dopo le feste di Natal, che si annunciano sottotono ma non “al buio.”